Un errore comune su Internet è credere che un Ethernet splitter divida il segnale tra due dispositivi, permettendo di collegare più computer alla stessa rete. Tuttavia, ciò non è corretto, poiché Internet funziona sulla base dell’instradamento dei dati. Il dispositivo che invia la richiesta deve ricevere la risposta sotto forma di pacchetto di dati, rendendo impossibile dividere Internet utilizzando uno splitter.
Ethernet Splitter
Un Ethernet splitter è un dispositivo passivo semplice che è apparso agli albori di Internet. A quel tempo, Internet veniva spesso trasmesso tramite linee telefoniche e il segnale comprendeva due componenti:
- Un segnale vocale a bassa frequenza,
- Dati trasmessi nello spettro ad alta frequenza.
Lo splitter conteneva filtri che separavano il segnale misto in due: voce ed Ethernet. Questo evitava interferenze reciproche. La persona al telefono non sentiva i suoni acuti della trasmissione dei dati, e il segnale vocale non interferiva con Internet.
Oggi il termine Ethernet splitter viene spesso usato erroneamente per indicare semplici switch non gestiti. Questi dispositivi sono attivi, richiedono un’alimentazione esterna e utilizzano un chip di base per instradare il segnale Internet tra più dispositivi. Questi dispositivi non richiedono configurazione. Gli switch più semplici, con una porta di ingresso e due di uscita, sono talvolta chiamati splitter, anche se ciò è sbagliato.
Si può anche trovare uno splitter RJ45, che è un semplice divisore fisico usato per dividere un cavo in due. Con un tale splitter, è possibile organizzare due postazioni di lavoro, ma solo una può essere utilizzata alla volta. Se si collegano due computer, si verifica un conflitto tra dispositivi e Internet non funziona. Questo splitter può essere utile, ad esempio, per creare postazioni di lavoro in stanze diverse, permettendo di collegarsi via cavo nel punto necessario. Tuttavia, è più pratico usare uno switch.
Ethernet Switch
Uno switch Ethernet è un dispositivo di rete attivo che consente di collegare più dispositivi a una singola fonte di Internet e di creare una rete interna per il trasferimento dei dati tra di essi. Questo permette ai dispositivi di comunicare tra loro all’interno di una rete locale (LAN). Un esempio semplice è la trasmissione di video da un telefono a una TV utilizzando AirPlay (per iPhone) o Google Cast (per dispositivi Android).
Tipi di Ethernet Switch
- Di base: Sono switch non gestiti, come quelli integrati nei router Wi-Fi. Di solito hanno 2 o 4 porte, non richiedono configurazione e sono molto facili da usare.
- Switch gestiti: Questi dispositivi più avanzati consentono di configurare il traffico di rete.
Funzionalità degli switch gestiti:
- Limitazione della velocità su porte specifiche per evitare che un singolo dispositivo consumi tutta la larghezza di banda disponibile.
- Prioritizzazione del traffico per alcuni dispositivi, evitando problemi come interruzioni nella trasmissione di video.
- Assegnazione di IP statici per semplificare la gestione della rete.
Classi di switch gestiti:
- Switch gestiti di base: Progettati per l’uso domestico, offrono funzionalità essenziali per piccole reti.
- Switch industriali: Dotati di funzionalità avanzate, come firewall integrati per proteggersi dagli attacchi di rete. Questi dispositivi supportano decine di porte e sono adatti a grandi reti complesse.