Durante la creazione di un documento di testo, può essere necessario utilizzare le note a piè di pagina per spiegare il significato di alcune parole o termini. Google Docs offre anche questa grande funzione.

Di cosa avete bisogno per aggiungere note a piè di pagina in Google Docs?

Google Docs è da tempo popolare tra gli utenti di videoscrittura e potrebbe presto superare Microsoft Word. Il vantaggio principale di Google Docs è che questo servizio è molto facile da usare e completamente gratuito, pur avendo tutte le stesse funzioni di Word.

L’unico svantaggio è che si ha costantemente bisogno di Internet per lavorare con i documenti, in modo da avere la possibilità di salvarli automaticamente nel cloud. Tuttavia, è improbabile che questo sia un problema, dato che ormai quasi tutti dispongono di una connessione ininterrotta alla rete globale. Inoltre, è sempre possibile salvare il documento finito nella memoria del proprio PC, laptop o dispositivo mobile. Inoltre, è possibile farlo nel formato desiderato, sia in PDF che in DOCX.

Durante la creazione di un documento di testo, può essere necessario utilizzare le note a piè di pagina per spiegare il significato di alcune parole o termini. Le note a piè di pagina sono particolarmente necessarie quando si scrivono saggi, relazioni, documenti di ricerca o tesi.

Possono aiutarvi a fornire un contesto utile per ciò che volete trasmettere e a dimostrare il vostro lavoro, dando al lettore l’accesso e la comprensione del tempo che avete dedicato alla ricerca e alla messa insieme di varie informazioni complesse.

Tuttavia, è bene sapere che aggiungere note a piè di pagina non è così difficile e non bisogna averne paura, perché il testo risulterà davvero interessante. In generale, le note a piè di pagina più utili non si limitano a indicare la fonte delle informazioni contenute nel testo, ma forniscono anche un link per un accesso rapido.

Se volete aggiungere note a piè di pagina al vostro documento di Google Docs, ecco come fare.

Come aggiungere note a piè di pagina nella versione web di Google Docs

Se volete aggiungere note a piè di pagina nella versione web di Google Docs, dovete seguire questi passaggi:

  • Prima di tutto, aprite il documento di Google Docs che volete modificare.
  • Quindi, posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera aggiungere una nota a piè di pagina.
  • Quindi, fare clic sulla scheda “Inserisci” e selezionare “Nota a piè di pagina”. Per aggiungere note a piè di pagina si può anche usare la combinazione di tasti “Ctrl + Alt + F” su Windows o “Command + Option + F” su Mac.
  • Il documento aggiungerà automaticamente un numero in apice nel punto in cui si posiziona il cursore e una nota a piè di pagina in fondo alla pagina insieme alla riga della nota finale.
  • Infine, è sufficiente inserire il testo desiderato nella nota a piè di pagina e formattarlo, se necessario.

Una volta completati questi passaggi, aggiungerete una nota a piè di pagina al vostro documento Google Docs.

Come aggiungere una nota a piè di pagina nell’applicazione mobile di Google Docs

Se volete aggiungere una nota a piè di pagina nel vostro documento Google Docs sul vostro dispositivo mobile, dovete seguire questi passaggi:

  • All’inizio, aprire l’applicazione Google Docs sul dispositivo mobile e andare al documento che si desidera modificare.
  • Quindi, iniziare a modificare toccando l’icona della matita e toccare l’icona “+” per aprire l’elenco delle opzioni.
  • Quindi, scorrere verso il basso e selezionare “Footnote”.
  • Infine, inserire il testo che si desidera inserire nella nota.

Una volta completati questi passaggi, aggiungerete una nota a piè di pagina al vostro documento Google Docs.

Perché servono le note a piè di pagina

Per cominciare, le note a piè di pagina si presentano in molte forme. Alcuni autori amano usarle per fornire al lettore informazioni aggiuntive che non ritengono necessario includere nel testo principale del libro. In casi particolarmente gravi, una nota a piè di pagina può essere lunga diverse pagine e il volume totale di tutte le note a piè di pagina supera il volume del testo principale.

Nella stragrande maggioranza dei casi, tuttavia, si usa una nota a piè di pagina per citare la fonte dell’informazione. La nota a piè di pagina è obbligatoria quando l’autore cita una citazione o un’opinione di un collega; spesso quando vengono citate delle cifre; spesso quando viene citato un fatto nuovo (o controverso). Non ci sono regole precise per stabilire quando una nota a piè di pagina debba essere inserita.

Perciò, prima di tutto, confutiamo due idee sbagliate sulle note a piè di pagina:

  • La presenza di una nota a piè di pagina NON è una garanzia della veridicità di un’affermazione.
  • La presenza in un libro di note a piè di pagina (il cosiddetto “apparato scientifico”), così come il loro numero, NON è una garanzia della qualità dell’opera. La tecnica di “infilare più note a piè di pagina per farlo sembrare più solido” è nota da tempo.

Un riferimento alla fonte dell’informazione è necessario per mostrare da dove l’autore ha tratto l’informazione. In parole povere, per confermare che non se le è inventate. Una nota a piè di pagina consente di verificare queste informazioni, se necessario. Non è e non può essere una garanzia di verità.

Naturalmente, gli autori poco coscienziosi hanno sviluppato una serie di trucchi per ingannare anche i lettori più sofisticati. Una possibilità è quella delle cosiddette “note a piè di pagina prese in prestito”. Si tratta di una situazione in cui l’autore, ad esempio, non era presente nell’archivio ma prende le note a piè di pagina ai materiali d’archivio dalla monografia di un collega più diligente. Tuttavia, l’attenzione prestata alle note a piè di pagina può ripagare cento volte.

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