Affermare le origini produttive e le partnership di Insignia TV richiede una comprensione approfondita della produzione elettronica globale, delle licenze dei marchi e delle dinamiche operative nel settore. Insignia è il marchio interno di Best Buy, un noto rivenditore di elettronica negli Stati Uniti. La strategia del marchio Insignia di Best Buy prevede l’outsourcing della produzione a vari produttori di apparecchiature originali (OEM), principalmente in Cina. Questa è una pratica comune nel settore elettronico per migliorare l’efficienza dei costi e sfruttare le competenze.

Hisense Corporation, un attore importante nel mercato cinese globale dell’elettronica e degli elettrodomestici, è stata identificata come fornitore leader di televisori Insignia, in particolare quelli dotati del sistema operativo Amazon Fire Smart TV.

Chi possiede il marchio Insignia

Best Buy Co., Inc., un rivenditore leader specializzato in elettronica di consumo e in un’ampia gamma di altre categorie di prodotti, possiede il marchio Insignia. Questa proprietà è il simbolo di una strategia comune nel settore, in cui le aziende registrano un marchio e ordinano la produzione di televisori e vari dispositivi con quel marchio. Questo approccio non è esclusivo di Best Buy; rispecchia i modelli operativi di aziende come Amazon e Vizio, che non dispongono di impianti di produzione nonostante la loro significativa presenza sul mercato.

Possedere un marchio come Insignia offre numerosi vantaggi strategici. In primo luogo, aumenta il riconoscimento del marchio consentendo a Best Buy di saturare il mercato con prodotti di marca. Questo modello diretto al consumatore elimina la necessità di una catena di distribuzione che coinvolga grossisti e altri intermediari, fornendo un percorso più snello ed economicamente vantaggioso verso il mercato. Di conseguenza, questa efficienza migliora la redditività e consente strategie di prezzo competitive. I prodotti possono essere offerti a un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza.

I televisori Insignia sono buoni o no, ecco cosa dovresti sapere

I televisori Insignia , disponibili presso Best Buy, sono posizionati nel mercato dell’elettronica di consumo come un’opzione conveniente per gli acquirenti attenti al budget. Con caratteristiche come schermi modesti, profondità di colore a 8 bit e frequenza di aggiornamento di 60 fotogrammi al secondo, i televisori Insignia si rivolgono a un gruppo demografico per il quale il vantaggio economico è più importante della tecnologia all’avanguardia. In risposta alla domanda del mercato, agli acquirenti vengono offerte TV non intelligenti; questi televisori non supportano il funzionamento con applicazioni, controllo vocale e così via, ma un televisore con uno schermo da 40 pollici può essere acquistato per $ 130. Sì, questi televisori sono al livello 2015-2016. Tuttavia, anche se i televisori Insignia possono competere solo parzialmente con gli ultimi modelli dei leader del settore in termini di innovazione tecnologica e specifiche superiori, hanno comunque il loro posto nel loro segmento di mercato.

Nel 2018, Best Buy e Amazon hanno stretto una partnership strategica che ha portato il sistema operativo Fire Smart TV di Amazon sui televisori Insignia. Questa collaborazione ha aumentato il valore dei televisori Insignia attraverso una più profonda integrazione con l’ecosistema di servizi di Amazon, migliorando così la funzionalità intelligente di questi modelli economici. L’accordo ha inoltre posizionato il marchio Insignia come partner Amazon, espandendone ulteriormente la distribuzione e la disponibilità nel vasto mercato online di Amazon.

Dove vengono prodotti i televisori Insignia, i componenti Samsung dei televisori Insignia

L’origine dei televisori Insignia e la scelta dei componenti sono stati oggetto di diffuse speculazioni e incomprensioni, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di componenti di produttori leader come Samsung, LG e Toshiba. Contrariamente ad alcune affermazioni su Internet, i televisori Insignia non utilizzano componenti di queste aziende nel loro assemblaggio. Questo malinteso potrebbe essere dovuto a una più ampia incomprensione delle pratiche e delle politiche di produzione di componenti elettronici dei principali marchi.

Ad esempio, Samsung, leader mondiale nell’elettronica di consumo, è uscita dal business degli schermi LED nel 2021 vendendolo a TCL, nota azienda cinese di elettronica. Samsung e LG, noti per le loro innovazioni nella tecnologia dei display, hanno una politica di non fornire l’elettronica della TV – come componenti e circuiti stampati – ad assemblatori di terze parti, fatta eccezione per la cooperazione con marchi premium. Questa politica è in atto per ragioni strategiche per impedire la produzione di copie di televisori che potrebbero indebolire la loro presenza sul mercato e l’integrità del marchio.

Inoltre, installare sistemi operativi come Android o Fire TV OS su circuiti stampati originariamente progettati per LG o Samsung è tecnicamente impossibile, sfatando l’idea che i televisori Insignia possano utilizzare questi componenti.

Toshiba ha smesso di produrre i propri televisori nel 2015 ed è passata a concedere in licenza il proprio marchio ad altri produttori, in particolare Compal Electronics, Inc. Nel 2018, Toshiba ha ulteriormente preso le distanze dal coinvolgimento diretto nella produzione televisiva trasferendo la sua divisione di soluzioni visive a Hisense.

Anche la produzione dei televisori Sharp è oggetto di malintesi. Sebbene il marchio Sharp abbia una ricca storia nel campo dell’elettronica, la sua quota di maggioranza è di Foxconn (precedentemente nota come Hon Hai Precision Industry Co., Ltd.), che ha cambiato le dinamiche di produzione. Ad esempio, i televisori Sharp sono prodotti Foxconn e anche alcuni televisori Insignia sono fabbricati negli stabilimenti Foxconn, sottolineando la natura interconnessa della produzione elettronica globale.

I televisori Insignia sono prodotti in vari paesi, tra cui Cina, Taiwan e Malesia. Tuttavia, gli specifici OEM responsabili della loro produzione non vengono resi pubblici. Nel mercato dell’elettronica di oggi, l’attenzione si sta spostando sul marchio e sull’esperienza del consumatore piuttosto che sull’origine del prodotto. Aziende come Foxconn, che funge da produttore a contratto per molti marchi famosi, incarnano la globalizzazione della produzione elettronica.

Una TV Insignia è una buona marca?

Valutare se un TV Insignia è un “buon” marchio richiede un approccio sfaccettato che consideri la qualità del prodotto, il prezzo e i fattori di longevità.

In generale, i modelli di smart TV Insignia appartengono alla stessa classe della serie Crystal UHD di Samsung o della Nano Cell di LG, così come della maggior parte dei modelli di Hisense, Vizio o TCL. Sono anche paragonabili ai televisori di Amazon, Philips e della maggior parte degli altri marchi perché sono realizzati con gli stessi componenti.
Considerando che Insignia dispone di modelli senza funzionalità intelligenti, questi televisori non rientrano nella qualifica attuale poiché sono obsoleti di almeno sette anni. È un marchio neutrale, come l’80% degli altri marchi televisivi. Se confronti tutti i modelli Fire TV, scoprirai che sono tutti realizzati con gli stessi componenti. Ad esempio, ho parlato con un conoscente che ripara dispositivi elettronici, compresi i televisori, e ha detto che avevo quattro televisori in riparazione di marche diverse, con prezzi diversi, ma all’interno si sono rivelate identiche.

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