Nel 2016, la principale novità nei televisori è stata il supporto per HDR (High Dynamic Range), ovvero video con una gamma estesa di profondità del colore e di tono. L’HDR non è nato spontaneamente. Prima, nel 2010, sono iniziati gli sviluppi per migliorare la qualità degli schermi, e è diventato evidente che presto gli schermi avrebbero raggiunto un livello in cui il video standard non sarebbe stato in grado di trasmettere il contenuto con la qualità desiderata. Così è stato trovato il modo di migliorare la qualità del contenuto con dati HDR aggiuntivi. Nel 2016 sono arrivati i televisori QLED e OLED capaci di trasmettere un miliardo di sfumature (profondità del colore di 10 bit), con software di elaborazione HDR integrato.

Cosa devi sapere sull’HDR

L’HDR sono metadati incorporati nei codec; questi metadati sono definiti durante la registrazione del video o generati quando una console di gioco crea uno stream video. Ti potresti chiedere perché sono necessari i metadati, poiché i dati necessari potrebbero essere inseriti direttamente nel codec, quindi perché aggiungerli separatamente? È semplice. L’HDR è progettato per schermi che supportano una profondità di colore di 10 bit; uno schermo a 8 bit mostra 256 gradazioni di luminosità, mentre uno schermo a 10 bit mostra 1024 gradazioni – 4 volte di più. Se realizzi un video solo per schermi a 10 bit, non verrà visualizzato correttamente su schermi a 8 bit. Inoltre, i codec comprimono il video per ridurre le dimensioni del file, quindi alcune sequenze di livelli di colore sono impostate per un gruppo di pixel invece che per ciascuno singolarmente. Ricorda anche che durante la registrazione di un video, la qualità dipende molto dall’illuminazione della scena; ad esempio, se stai filmando una scena in cui una lampada da scrivania illumina un tavolo in una stanza buia, con una bassa velocità dell’otturatore, la lampada apparirà bene. Tutti gli altri oggetti nella stanza saranno invisibili e viceversa; se filmi con alta sensibilità, in questo caso, i dettagli precedentemente invisibili diventeranno visibili e la lampada diventerà un punto luminoso che oscurerà gli oggetti vicini.

Ecco perché il video è fornito in formati compatibili con tutti i televisori. Puoi guardare video su qualsiasi TV, anche su un vecchio modello pre-HDR, ma i televisori moderni supportano livelli di colore e contrasto più elevati. Questi televisori possono mostrare video di qualità superiore e utilizzano i metadati per migliorare la qualità del video regolando i livelli di luminosità e rendendo l’immagine più colorata.

Panoramica delle caratteristiche dei diversi formati HDR

Formato HDRProfondità del coloreLuminosità (nits)MetadatiAnno di sviluppoCaratteristiche
Dolby Vision12 bitFino a 4000+Dinamici2014Supporta la profondità del colore a 12 bit, richiede hardware compatibile
HDR1010 bitFino a 1000Statici2015Standard base, un set di regolazioni applicato per tutto il video
HLG (Hybrid Log-Gamma)10 bitDipende dallo schermoSenza metadati2016Progettato per la trasmissione, compatibile con schermi SDR e HDR
Advanced HDR by Technicolor10 bitFino a 1000Dinamici2016Flessibilità nella produzione e trasmissione del contenuto
HDR10+10 bitFino a 4000Dinamici2017Versione migliorata di HDR10, regola luminosità e contrasto per ogni scena
  • Dolby Vision HDR: il formato più avanzato, progettato con un ampio margine per il futuro, supporta schermi a 12 bit; questi schermi non esistono ancora e i livelli di luminosità possono essere regolati immagine per immagine.
  • HDR10: formato semplificato, i metadati HDR sono definiti una volta all’inizio del video.
  • HLG (Hybrid Log-Gamma): formato HDR senza metadati, i livelli di luminosità sono registrati durante la registrazione come curve gamma. Durante la riproduzione, il televisore, a seconda della qualità dello schermo, riproduce la parte che può mostrare, e i livelli di luminosità che il televisore non può mostrare sono ignorati. Adatto per la trasmissione.
  • Advanced HDR by Technicolor: formato sviluppato da Technicolor, orientato alla trasmissione, inferiore a Dolby Vision e HDR10+.
  • HDR10+: formato simile a Dolby Vision, progettato per schermi con una profondità di colore di 10 bit.

I formati HDR più comuni nella creazione di video sono HDR10+ e Dolby Vision; in generale, questi due formati competono tra loro. A sua volta, i televisori supportano diversi formati, e i formati supportati dipendono dalle preferenze del produttore del televisore; ad esempio, i televisori Samsung non supportano Dolby Vision, mentre i televisori LG sì.

Previous articleStoria dei televisori Samsung 1970-2024
Next articleChe cos’è la precisione del colore nella TV?

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here