I televisori Sharp sono un marchio giapponese molto noto, soprattutto tra il 1980 e il 2000. Questa azienda era considerata uno dei leader nel settore dell’elettronica, compresi i televisori. In questo articolo vi racconterò come è iniziata la produzione dei televisori Sharp, il periodo di massima prosperità e declino.
Il primo televisore Sharp (anni ’50)
La Sharp Corporation, fondata nel 1912 in Giappone, iniziò a produrre televisori all’inizio degli anni ’50. Il primo televisore dell’azienda, il TV3-14T, fu introdotto nel 1953, segnando l’ingresso di Sharp nel crescente mercato televisivo. Era il primo televisore giapponese ed era molto costoso; per acquistarne uno, il giapponese medio doveva risparmiare per diversi anni.
Transizione alla televisione a colori ed espansione del mercato (anni ’60 -’70)
Tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’70, Sharp iniziò a produrre televisori a colori. Quest’era è stata segnata da progressi significativi nella tecnologia televisiva e oltre, dal passaggio alla trasmissione a colori e dall’adozione di formati a grande schermo. Ad esempio, Sharp ha introdotto un televisore dotato di doppio sintonizzatore, che consente di trasmettere due canali contemporaneamente utilizzando l’immagine nell’immagine. Era un periodo di saturazione del mercato televisivo, un periodo d’oro per i produttori di televisori, ogni famiglia voleva acquistare un televisore, prima in bianco e nero e poi a colori.
Il picco dei televisori Sharp (anni ’80 -’90)
In qualità di leader nella produzione di elettronica, Sharp, insieme ad altre società giapponesi, ha offerto al mercato nuovi prodotti, come una TV ibrida, un registratore e televisori con videoregistratore incorporato. Ma non era questa la cosa principale: all’inizio degli anni ’90 l’azienda iniziò a sviluppare LCD per televisori. Alla fine degli anni ’90, Sharp abbandonò la produzione di televisori CRT, passando completamente ai televisori LCD. Ai televisori è stato assegnato il proprio marchio, Sharp AQUOS TV, per enfatizzare le caratteristiche speciali dei televisori Sharp.
L’inizio del declino di Sharp 2000
All’inizio degli anni 2000, Sharp era leader nei pannelli LCD e nei televisori LCD; nel 2001, la quota di mercato globale dei televisori LCD prodotti da Sharp era di circa l’80%. Nel 2003 anche Sharp deteneva una quota di mercato significativa e in Giappone, ad esempio, il 60% dei televisori venduti erano prodotti da Sharp. Sulla scia di questo successo, la direzione dell’azienda decise di costruire una nuova grande fabbrica di pannelli LCD in Giappone, abbandonando l’idea di costruire in paesi più economici, cosa che alla fine si rivelò un errore. L’impianto è stato costruito nel 2006 e alla fine del decennio, dopo aver investito molto in nuovi impianti, l’azienda ha avuto problemi. AU Optronics, Sony, Samsung e LG hanno aperto impianti simili; il mercato LCD era sovraffollato e, poiché gli stabilimenti erano in Giappone, il costo dei pannelli LCD era superiore a quello della concorrenza, l’utilizzo degli impianti era sceso al 50%, il costo dei pannelli LCD impediva all’azienda di competere sui mercati globali; solo il 20% degli espositori prodotti è stato venduto all’estero. Nel 2009, la quota di Sharp nel mercato televisivo globale era scesa al 6-7% e nello stesso anno la società ha registrato la sua prima perdita netta in assoluto.
Crollo della Sharp, cessazione della produzione televisiva
Nonostante la creazione di display di alta qualità e l’introduzione di tecnologie innovative, come l’aggiunta di un quarto pixel giallo alla configurazione standard rosso, verde e blu (RGB) per migliorare la precisione del colore e la riproduzione della tonalità della pelle. Sharp fatica a mantenere la propria posizione sul mercato nonostante il costo elevato dei suoi pannelli LCD e dei suoi televisori. Questo problema di prezzo ha impedito all’azienda di competere in modo efficace, diminuendo gradualmente la sua quota di mercato. Nel 2012, la combinazione di questi problemi ha portato Sharp a subire una perdita sbalorditiva di 5 miliardi di dollari. Nel 2014 è diventato evidente che Sharp non poteva supportare la produzione televisiva sulla scala attuale, portando a tagli al personale.
Riconoscendo il valore del marchio Sharp TV, l’azienda ha deciso di sfruttare la sua reputazione attraverso accordi di licenza. Questi accordi consentivano a produttori terzi, a seconda della regione, di produrre televisori a marchio Sharp. Sharp ha continuato a lottare nonostante questi sforzi per capitalizzare il prestigio del marchio e generare profitti. Nel 2016, per stabilizzare la società, gli azionisti hanno deciso di vendere Sharp; è stata venduta a Foxconn, il che ha comportato il trasferimento degli impianti di produzione al di fuori del Giappone. Oggi Sharp è ancora di proprietà di Foxconn. Sebbene i televisori a marchio Sharp siano ancora disponibili sul mercato, sono prodotti da produttori di apparecchiature originali (OEM), perdendo la loro unicità e passando dal segmento premium a quello economico.
TV Sharp in Europa dopo il 2014
In Europa, SKYTEC UMC Management s . R. o. ha acquisito i diritti per la produzione di televisori con il marchio Sharp e la società ha anche acquistato la fabbrica in cui venivano assemblati i televisori, che si trova in Polonia. Inizialmente, la direzione UMC non è stata in grado di padroneggiare adeguatamente la produzione di nuovi modelli TV. Sì, e la visione del marchio di Sharp (Foxconn) è cambiata. Nel 2016 Sharp ha deciso di riprendere il controllo del marchio Sharp per i televisori. Nel 2016 Sharp e UMC hanno stipulato un accordo. Secondo questo accordo, una partecipazione di controllo in UMC è stata venduta a Sharp. Pertanto, Sharp ha ripreso il controllo del marchio Sharp (TV) nella regione europea. Ma poiché la quota di controllo di Sharp è detenuta da Foxconn, è stata Foxconn a riprendere il controllo del marchio Sharp TV in Europa. Dal 2017 al 2021, la produzione dei televisori Sharp in Europa è stata gestita da SKYTEC UMC Management s. R. o . È stato creato un sito Web separato per promuovere i prodotti di consumo con il marchio Sharp. Nel 2021, SKYTEC UMC Management sro è stata ribattezzata SHARP Consumer Electronics Management s .ro ed è stato creato un unico sito web sharpconsumer.com per l’Europa con il marchio Sharp Be Original . I componenti dei televisori vengono prodotti negli stabilimenti Foxconn e i televisori stessi vengono assemblati in Polonia.
Marchio TV Sharp negli Stati Uniti dopo il 2014
I diritti per l’utilizzo del marchio Sharp TV, nonché degli impianti di produzione in Messico, sono stati acquisiti da Hisense, una società di elettronica cinese. Hisense ha iniziato a vendere televisori a marchio Sharp nel mercato statunitense nel 2015. Tuttavia, l’acquisizione di Sharp da parte di Foxconn nel 2016 ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo di contenzioso. Sharp (sotto Foxconn) ha intentato una causa contro Hisense, sostenendo che i televisori a marchio Sharp prodotti da Hisense erano inferiori agli standard e quindi hanno offuscato la reputazione del marchio.
Lo stallo legale con Hisense si è concluso con un accordo transattivo nel 2019, in base al quale i diritti sul marchio Sharp TV e sui relativi impianti di produzione negli Stati Uniti sono stati riacquistati da Sharp da Hisense. Il piano originale era di riavviare la produzione televisiva entro la fine del 2019. Tuttavia, il rilancio previsto non è avvenuto e i televisori Sharp sono riapparsi sul mercato statunitense solo nel 2023.
I nuovi televisori Sharp, sviluppati sotto l’egida di Foxconn, sono dotati di sistemi operativi come Roku OS e Google TV. L’obiettivo è sfruttare le capacità di Foxconn come uno dei maggiori OEM di elettronica al mondo per produrre televisori con vari marchi, tra cui Sharp.
TV a marchio Sharp per l’Asia dopo il 2014
Sul mercato, i televisori Sharp sono commercializzati come prima con il marchio Sharp AQUOS. Storicamente il marchio è abbastanza riconoscibile e i televisori vengono acquistati meglio che in Europa o negli Stati Uniti. Per il Giappone e altri paesi della regione, Sharp ha sempre prodotto televisori in modo indipendente, il marchio non disponeva di licenza. Dopo che la società fu acquistata da Foxconn, i televisori iniziarono a essere prodotti negli stabilimenti della casa madre.