Uno slot CI (Common Interface) è una tecnologia presente in molti televisori moderni, ma viene spesso trascurato o frainteso, come nei televisori senza slot CI in America. Uno slot CI è un piccolo slot di espansione, solitamente situato sul retro o sul lato del televisore, che consente di collegare un decoder e accedere ai contenuti crittografati. Avere uno slot di questo tipo, in molti casi, consente di evitare l’acquisto di apparecchiature aggiuntive per decodificare il segnale ricevuto.
Cos’è lo slot CI sulla TV
Lo slot CI consente di ricevere una gamma più ampia di canali senza bisogno di un set-top box separato. Ciò è particolarmente utile per coloro che desiderano un sistema di intrattenimento più pulito con meno dispositivi e cavi. È anche un’opzione per chi utilizza la TV via cavo con canali criptati, così come per chi riceve i canali via satellite.
La tecnologia alla base degli slot CI è standardizzata, il che significa che dovrebbe funzionare allo stesso modo indipendentemente dalla marca della TV o del fornitore di servizi. Lo standard più comune è CI Plus, o CI+, che offre maggiore sicurezza e più funzionalità rispetto allo standard CI originale.
Anche gli slot CI non sono limitati ai televisori. Possono essere trovati in altri dispositivi, come monitor di computer e segnaletica digitale. Hanno lo stesso scopo: abilitare e visualizzare contenuti in abbonamento o crittografati. Tuttavia, si trovano più comunemente nei televisori per l’intrattenimento domestico.
Slot CI rispetto a CI+
Lo slot CI, o slot Common Interface, era lo standard originale. Ti consente di installare un modulo di interfaccia comune (CIM) o un modulo di accesso condizionato (CAM) sul tuo televisore. Questo modulo è un decoder che ti consente di visualizzare canali specifici a seconda di ciò che consente l’abbonamento del tuo fornitore di servizi. Una volta installato il CIM, inserisci una smart card del tuo fornitore di servizi e voilà: avrai accesso a canali o servizi premium tramite la tua TV.
Ora parliamo di CI+. Questa è una versione aggiornata e più sicura dello standard CI originale. Una delle differenze principali è il livello di sicurezza di CI+. A causa delle crescenti preoccupazioni relative all’accesso non autorizzato e alla pirateria dei contenuti, lo standard CI+ è stato progettato per proteggere meglio i contenuti crittografati. Per i fornitori di servizi, ciò significa che possono offrire con maggiore sicurezza contenuti premium, come canali ad alta definizione.
Un’altra differenza è l’esperienza dell’utente. CI+ è generalmente più veloce e offre un’esperienza migliore con l’interfaccia TV nativa. Può anche fornire funzionalità come video on demand (VOD) che potrebbero non essere disponibili con il vecchio standard CI.
Quando si sceglie tra CI e CI+, è necessario considerare la compatibilità. Sebbene lo standard CI+ debba essere compatibile con le versioni precedenti, ovvero lo slot CI+ dovrebbe accettare sia moduli CI che CI+, il contrario non è valido. Un televisore dotato solo di uno slot CI non sarà in grado di accettare un modulo CI+. Se hai un CIM più recente ma una TV più vecchia, potresti essere sfortunato.
Come decodifico i programmi televisivi?
Quando si riceve un programma televisivo codificato, il ricevitore (sintonizzatore) deve conoscere l’algoritmo di codifica per elaborare correttamente il segnale.
La decodifica funziona richiedendo una chiave di accesso e ricevendo una risposta. Ad esempio, una volta ogni 3 minuti, il ricevitore, dopo aver ricevuto una richiesta, si codifica nel flusso digitale, invia una richiesta al modulo CAM, il modulo accede alla tessera di accesso, riceve informazioni dalla tessera, il modulo forma una risposta codice di accesso, che viene trasmesso al ricevitore (sintonizzatore). Il sintonizzatore capisce quale algoritmo di decodifica del segnale deve essere applicato e decodifica il segnale TV.
Nei sistemi moderni viene realizzata anche la trasmissione di informazioni sulle carte attive. Ad esempio, hai acquistato l’accesso a un programma con un abbonamento mensile ma devi ancora pagare la quota di abbonamento. Quando si riceve il segnale TV, l’informazione sarà che la vostra scheda di trasmissione è inattiva e non è possibile guardare programmi codificati o pacchetti di programmi. Dopo il pagamento, il numero della tua carta tornerà attivo e potrai guardare la TV.
Decodifica con il modulo di decodifica CAM
Nella figura seguente puoi vedere visivamente come funziona la decodifica del segnale ricevuto dal satellite. Ripeterò l’algoritmo di decodifica di un programma TV sull’esempio del satellite.
- Il segnale viene ricevuto e arriva al ricevitore TV, ma è codificato e la TV non può mostrare il video.
- Il ricevitore TV, dopo aver determinato che il segnale è codificato, reindirizza il segnale al modulo CAM.
- Il modulo CAM contiene un microcircuito in cui è incorporato l’algoritmo di decodifica tramite una chiave specifica.
- Il modulo CAM accede alla tessera di accesso e la tessera di accesso invia al modulo CAM le informazioni necessarie, come l’attività di abbonamento e l’algoritmo di decodifica.
- Il modulo CAM invia il segnale decodificato al sintonizzatore. Questo viene quindi inviato alla TV per essere visualizzato sullo schermo.
Modulo CI Plus e CAM
CI+ è quindi un’interfaccia standard alla quale possono essere collegati diversi moduli CAM. Il modulo CAM contiene un programma di decodifica.
Pertanto, esistono molti tipi di moduli CAM, funzionano con un determinato protocollo di codifica Conax, Irdeto, Viaccess, VideoGuard. Pertanto, per una corretta decodifica, è necessario informarsi presso il fornitore al momento dell’acquisto quale sistema di codifica utilizza e acquistare il modulo giusto.
Versioni CI plus per anno
CI+ versione 1.0-1.2:
nel 2009 sono state rilasciate le versioni 1.1 e 1.2. La versione 1.2 è stata la prima versione ad essere distribuita in massa. Le principali funzionalità aggiunte allo standard DVB-CI originale nella versione CI+ v1.2 sono:
- Controllo contenuto (consente la ricrittografia di video e audio sul percorso da CI+ CAM all’host)
- Coordinamento degli aggiornamenti del firmware CAM tra la CAM e il suo host
- “CI Plus Browser” – supporto per le applicazioni MHEG-5 in esecuzione sull’host CI+, gestite e in grado di interagire con CI+ CAM.
CI+v1.3:
Nel 2011 è stata rilasciata la versione 1.3 della specifica CI+ (successivamente sostituita da CI+ v1.3.1 e poi CI+ v1.3.2, ancora spesso indicato come CI+ v1.3). Le principali funzionalità aggiunte con CI+ v1.3 sono le seguenti
- vari miglioramenti al meccanismo di gestione dei contenuti
- coordinamento dell’elaborazione del PIN del controllo parentale tra il CAM e il suo host
- migliore supporto per la comunicazione IP (maggiore velocità di trasmissione dei dati)
- Supporto video su richiesta
- una nuova risorsa del profilo operatore che consente alla CAM di adattare le informazioni del servizio di trasmissione non standard al formato DVB standard compreso dall’host.
CI+ v1.4:
Con lo sviluppo di CI+, lo standard è ora passato sotto gli auspici dell’organizzazione di standardizzazione DVB.
Nel 2014, DVB ha rilasciato la specifica CI+ v1.4. Le principali funzionalità aggiunte in questa versione sono.
- Supporto per più sintonizzatori
- Supporto video IP
- Funzionalità di filigrana e transcodifica
- La funzionalità di comunicazione è stata estesa per supportare la comunicazione IP multicast e ibrida (in questo caso la comunicazione ibrida significa che i dati IP multicast vengono consegnati al modulo tramite un’interfaccia di flusso di trasporto)
- Estensioni del browser CI Plus (canale di comunicazione, streaming, ridimensionamento video, ecc.)
- Consentire al CAM CI+ di determinare se il suo host supporta un ambiente applicativo esteso (ad esempio, HbbTV o MHP) e, in tal caso, avviare l’applicazione appropriata.
- Consentono di presentare le applicazioni CI+ CAM nella lista dei canali dell’host come canali virtuali.
CI+ v2.0:
nel 2018 è stato rilasciato un nuovo standard DVB-CI di seconda generazione (spesso indicato come CI+ v2.0). La differenza principale di questa versione è l’aggiunta dell’USB come livello fisico per sostituire l’interfaccia PC Card obsoleta. In parole semplici, ora non hai più bisogno di una scheda di accesso ma di una chiavetta USB.