Venti anni fa, i televisori a tubo catodico rappresentavano il massimo della tecnologia. Oggi, i consumatori si trovano a scegliere tra schermi LED e OLED, ciascuno con vantaggi distintivi. Decidere quale sia il migliore non è semplice, soprattutto considerando le strategie di marketing dei produttori.
Caratteristiche delle TV LED
Le moderne TV LED utilizzano una matrice LCD retroilluminata da LED, che hanno sostituito le vecchie lampade CCFL meno efficienti. I LED rendono visibile l’immagine facendo passare la luce attraverso celle riempite con cristalli liquidi di tre colori: rosso, verde e blu. La posizione di questi cristalli cambia sotto l’influenza di una tensione elettrica. Modificando la loro polarizzazione, i cristalli trasmettono la luce in modo diverso, formando così l’immagine.
Sebbene le TV LED offrano immagini nitide e dettagliate, presentano limitazioni in termini di contrasto e riproduzione del nero. La luce spesso filtra ai bordi dei pixel, rendendo impossibile riprodurre un nero autentico. La generazione successiva di TV LED è stata quella delle QLED. QLED è un termine di marketing per pannelli LED avanzati. Le TV QLED utilizzano materiali più puri nei pixel per migliorare la qualità dell’immagine, anche se la tecnologia di base rimane la stessa delle LED standard.
Caratteristiche delle TV OLED
La tecnologia OLED (diodo organico a emissione di luce) funziona con diodi auto-illuminanti, eliminando la necessità di una retroilluminazione aggiuntiva. Ogni pixel emette la propria luce e può spegnersi completamente, offrendo neri perfetti, un contrasto eccezionale e una riproduzione accurata dei colori. Gli schermi OLED sono più leggeri, sottili e offrono una qualità dell’immagine superiore, ma possono essere soggetti a “burn-in” se utilizzati con alti livelli di luminosità per periodi prolungati.
Inizialmente, i pannelli OLED utilizzavano materiali organici colorati, ma questo si è rivelato poco pratico a causa dei diversi tassi di degrado tra i colori. Questo ha portato a un rapido deterioramento dei primi pannelli OLED. Due grandi aziende, LG e Samsung, hanno investito nella produzione di OLED. Samsung ha lanciato il suo primo grande TV OLED, il modello S9, nel 2013, ma il prodotto ha fallito commercialmente, portando Samsung ad abbandonare temporaneamente lo sviluppo degli OLED. LG, invece, ha continuato e ha presentato il suo primo TV OLED nel 2016. Per risolvere il problema del “burn-in”, LG ha sviluppato pannelli WRGB con pixel OLED bianchi, riducendo così il carico sui pixel colorati. Un altro miglioramento che ha aumentato significativamente la luminosità dei pannelli OLED è stato l’uso di mini-specchi per reindirizzare la luce dall’interno del pannello verso l’esterno. Questi pannelli LG hanno ricevuto il suffisso Evo.
Samsung è infine rientrata nel mercato OLED con un approccio diverso. I suoi pannelli utilizzano pixel RGB più grandi, con diodi organici che emettono colori specifici, completati da filtri di colore per creare la palette primaria.
Confronto tra TV LED e OLED
LED e OLED rappresentano tecnologie fondamentalmente diverse, con le TV OLED che offrono una qualità dell’immagine superiore. La principale barriera all’adozione degli OLED rimane il costo, poiché queste TV sono più costose rispetto ai modelli LED standard. Ad esempio, una TV LED da 65 pollici può essere acquistata per circa 500 dollari, mentre le opzioni OLED hanno un prezzo più vicino a quello delle TV LED premium, come i modelli 8K, che spesso superano gli OLED in termini di costo.
I pannelli OLED moderni hanno risolto molti dei problemi di “burn-in” che caratterizzavano le versioni precedenti. I produttori hanno introdotto sistemi di manutenzione per i pannelli OLED, programmi che monitorano le prestazioni dei pixel. Quando eseguiti, questi programmi analizzano il consumo di corrente dei pixel e apportano correzioni in caso di degrado, eliminando immagini residue e prolungando la durata del pannello.
La tabella seguente mostra chiaramente i vantaggi e gli svantaggi degli schermi OLED e LED:
Criterio | TV LED | TV OLED |
---|---|---|
Precisione del colore | Alta qualità, ma meno realistica rispetto all’OLED. | Gamma cromatica più ampia con toni più naturali e vivaci. |
Contrasto | Limitato dalla retroilluminazione del pannello LCD. | Livelli di nero perfetti grazie al controllo della luce a livello di pixel. |
Luminosità | Alta luminosità su tutto lo schermo, ideale per ambienti luminosi. | Eccellente luminosità localizzata, ma inferiore per luminosità su tutto lo schermo. |
Risoluzione | Fino a 3840×2160 (4K), come OLED. | Fino a 3840×2160 (4K), come LED. |
Tempo di risposta | Rapido, ma più lento rispetto all’OLED. | Estremamente veloce, eliminando sfocature e artefatti. |
Consumo energetico | Più efficiente dal punto di vista energetico (soprattutto con retroilluminazione laterale). | Consuma più energia, specialmente con alta luminosità. |
Spessore | Più spesso a causa della retroilluminazione. | Ultra-sottile e leggero grazie all’assenza di retroilluminazione. |
Prezzo | Più accessibile, adatto alla maggior parte dei consumatori. | Più costoso, rivolto al segmento premium. |