Il problema dello sfarfallio dei monitor o dei televisori nei giochi dinamici quando la frequenza dei fotogrammi dell’ingresso HDMI cambia bruscamente è un problema persistente dall’avvento della tecnologia VRR (Variable Refresh Rate) implementata nelle porte HDMI 2.1. Questo problema non esisteva prima dell’introduzione della tecnologia VRR, il che indica che lo sfarfallio è legato all’adattamento dei display a frequenze variabili. Vi spiegherò perché si verifica lo sfarfallio e se c’è qualcosa che potete fare per ridurlo.
La causa dello sfarfallio quando è in funzione il VRR
L’essenza dello sfarfallio deriva dalla tecnologia di modifica della frequenza del display. Prima dell’avvento del VRR (Variable Refresh Rate), il monitor era collegato alla scheda video a una frequenza stabile e supportata di 60, 120 o 144 Hz. Questa frequenza non cambiava durante il funzionamento. La scheda video produceva fotogrammi alla frequenza che poteva gestire. Ad esempio, con una connessione HDMI a 120 Hz, se la frequenza dei fotogrammi scende a 50 Hz durante il gioco, intervengono tecnologie come FreeSync o G-Sync. In questo caso, il monitor non riceve un numero sufficiente di fotogrammi e si limita a raddoppiare i fotogrammi disponibili, alcuni dei quali vengono visualizzati due volte di seguito e altri tre. Tuttavia, la frequenza di sincronizzazione complessiva tramite HDMI rimane stabile.
Ecco come si può dimostrare il principio della visualizzazione video tramite HDMI:
- Il video viene immesso nella porta HDMI dalla console di gioco.
- Se il monitor o il televisore dispone di più porte HDMI, utilizza un chip di commutazione dell’ingresso HDMI.
- Il flusso video entra nel processore, che contiene il decodificatore HDMI, e viene elaborato dal processore grafico integrato.
- Il flusso video elaborato passa alla scheda T-CON (Timing Controller), che controlla il display.
- L’immagine viene visualizzata sullo schermo.
Quando è stata introdotta la tecnologia VRR, l’idea era promettente: rendere la frequenza di aggiornamento del monitor adattabile alla frequenza dei fotogrammi della scheda video, migliorando l’esperienza di gioco rendendola più realistica e dinamica. Tuttavia, i produttori di monitor non erano del tutto preparati a questo cambiamento. Dopo aver implementato il VRR, si sono resi conto che gli schermi reagivano male a variazioni di frequenza significative, provocando lo sfarfallio. Lo sfarfallio, a sua volta, si verifica in due scenari principali:
Sfarfallio quando la frequenza scende sotto i 48 Hz
I monitor con VRR supportano in genere una frequenza minima di 48 Hz. Questo è intenzionale perché quando i fotogrammi cambiano a una frequenza inferiore, alcune persone possono notare uno sfarfallio. Quarantotto fotogrammi al secondo è la frequenza minima con cui è possibile guardare un video in modo confortevole. Quando la frequenza dei fotogrammi scende al di sotto dei 48 Hz, si attiva la modalità FreeSync, facendo sì che un fotogramma ricevuto dalla console venga visualizzato due volte. A questo punto si verifica lo sfarfallio perché la scheda T-CON (Timing Controller) passa a una modalità diversa, alterando la sincronizzazione della frequenza dei fotogrammi.
Sfarfallio quando la frequenza scende bruscamente a 48 Hz
In questo scenario, lo schermo fatica ad adattarsi a un improvviso calo di frequenza. Ad esempio, se la frequenza di aggiornamento deve passare rapidamente da 144 Hz a 60 Hz, il processore e lo schermo, soprattutto quelli con prestazioni medie, potrebbero non sincronizzarsi in modo fluido. Ciò può causare un breve bagliore o un lampo bianco sullo schermo, che indica una momentanea mancanza di sincronizzazione al variare della frequenza del display.
Quali sono i display più sensibili allo sfarfallio
Esistono display OLED, VA, IPS e TN. La pratica ha dimostrato che i monitor OLED e VA sono i più sensibili allo sfarfallio e questo ha una spiegazione.
- I monitor OLED hanno un tempo di risposta molto breve, quindi reagiscono molto rapidamente a qualsiasi cambiamento e hanno il tempo di vedere lo sfarfallio quando si cambia modalità di funzionamento.
- Monitor VA – hanno anch’essi un tempo di risposta piuttosto elevato, che consente di notare il cambio di modalità di funzionamento.
- Monitor IPS – hanno un tempo di risposta notevolmente più lungo, quando si cambia modalità di funzionamento non si ha il tempo di notare lo sfarfallio.
- Monitor TN – hanno un basso tempo di risposta, ma una bassa qualità del colore, per cui vengono prodotti come monitor da ufficio e non sono praticamente utilizzati per i videogiochi.
Correzione dello sfarfallio nei monitor e nei televisori
C’è un solo modo per ridurre lo sfarfallio: impostare una frequenza minima superiore a 48 Hz o disattivare la modalità VRR. I produttori di monitor, ovviamente, cercano di ridurre lo sfarfallio tramite software, limitando essenzialmente le capacità VRR in modo programmatico.
Prestate attenzione anche alla qualità del pannello e alle prestazioni del monitor. Se la qualità del pannello è scarsa o il monitor ha un processore poco potente, l’unico modo per eliminare lo sfarfallio è probabilmente quello di disabilitare completamente il VRR. Nella maggior parte dei casi, la disabilitazione del VRR è l’unico modo per eliminare lo sfarfallio.