Nei dispositivi digitali, l’elaborazione dell’audio può essere effettuata tramite metodi di decodifica software. Ad esempio, nei laptop, il processore centrale svolge un ruolo chiave nella decodifica del flusso audio. Per garantire una riproduzione corretta, sono necessari programmi speciali chiamati codec. Tuttavia, questo approccio carica il processore e consuma le sue risorse.

Per ridurre il carico sul processore centrale, i produttori utilizzano decoder audio hardware. Questi possono essere chip specializzati integrati nella scheda madre o dispositivi indipendenti con processori audio incorporati. In questo caso, l’elaborazione dell’audio non è gestita dal processore centrale, ma da un decoder dedicato, che contiene già i codec necessari.

In passato, i decoder audio autonomi erano comunemente utilizzati nei computer desktop. Nei televisori, invece, i decoder audio sono generalmente integrati nella scheda madre. Possono essere sviluppati da diversi produttori, come Dolby MS12, un decoder audio integrato che supporta sia codec di base che formati Dolby.

Questi dispositivi possono essere integrati come chip separati sulla scheda oppure esistere come moduli esterni. Nel secondo caso, vengono utilizzati principalmente per l’uscita del suono verso i sistemi di altoparlanti e sono progettati per elaborare segnali audio digitali (ottici o HDMI), convertendoli in un formato analogico riproducibile dagli altoparlanti.

Schede decoder audio per PC

In passato, questa configurazione era molto comune, ma oggi è molto meno diffusa. Le ragioni principali sono la progettazione più complessa e la necessità di amplificatori audio aggiuntivi per l’uscita del suono agli altoparlanti. È molto più semplice integrare direttamente il decoder nel sistema audio.

Di seguito è riportato un esempio di scheda decoder audio per PC.

Decoder audio esterni

Esistono anche decoder audio autonomi che svolgono diverse funzioni. Ad esempio, se possiedi un sistema di altoparlanti o un amplificatore datato che non supporta i formati audio moderni o non dispone di ingressi ottici o HDMI, ma funziona ancora bene come amplificatore, puoi acquistare un decoder separato. Questo ti permetterà di aggiornare il tuo sistema e adattarlo agli standard attuali.

Cos’è un decoder audio?

Alcuni decoder audio di base possono elaborare solo audio stereo, decodificando due canali: sinistro e destro (2.0). Un decoder 2.1 non solo decodifica i canali stereo, ma estrae anche i segnali a bassa frequenza per un subwoofer.

Un decoder 5.1 elabora l’audio su sei canali:

  • Sinistro (Front Left)
  • Destro (Front Right)
  • Centrale (Center)
  • Due canali posteriori (Rear Left e Rear Right)
  • Subwoofer (Subwoofer)

Un decoder 7.1 aggiunge due canali laterali extra, migliorando ulteriormente l’effetto surround.

I decoder Dolby Atmos vanno ancora oltre, creando un audio tridimensionale, offrendo un’esperienza sonora più immersiva e realistica.

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