Selezionare un televisore appropriato implica considerare attentamente vari fattori adattati alle esigenze individuali e ai modelli di utilizzo. Il mercato televisivo contemporaneo è diversificato e comprende tecnologie come Nano Cell, Neo QLED e OLED, con prezzi che vanno da poche centinaia a diverse migliaia di dollari. In alcuni casi, i modelli di fascia alta possono raggiungere prezzi esorbitanti.

Per un approccio pragmatico alla selezione televisiva, è fondamentale identificare lo scopo primario della TV. L’utilizzo può variare in modo significativo, spaziando dalla visione casuale di programmi televisivi al coinvolgimento nei giochi, allo streaming di contenuti ad alta definizione da servizi online. Questo utilizzo determina i criteri di selezione.

Una TV di fascia eccessivamente alta potrebbe non essere necessaria per la visione occasionale, poiché potrebbero essere sufficienti le funzionalità standard. Al contrario, i giochi o lo streaming di contenuti ad alta definizione spesso beneficiano di funzionalità avanzate nei modelli di fascia alta, come frequenze di aggiornamento migliori o maggiore precisione dei colori.

Pertanto, la guida alla scelta di un televisore dovrebbe concentrarsi sull’allineamento delle caratteristiche del televisore con l’uso previsto, garantendo un equilibrio tra costo e funzionalità. Questo approccio garantisce che il televisore selezionato funzioni senza spese inutili per funzionalità extra.

Come scegliere un televisore con una buona qualità dell’immagine

Quando si valuta un televisore, la qualità dell’immagine è fondamentale e la qualità del display è un fattore determinante di questo aspetto. La gerarchia delle tecnologie di visualizzazione in termini di qualità dell’immagine è la seguente:

  • Display OLED (diodi organici a emissione di luce): al culmine della qualità delle immagini, i display OLED offrono lo standard più elevato, spesso chiamato qualità al 100%. Il tratto distintivo della tecnologia OLED è la sua capacità di fornire neri profondi e rapporti di contrasto elevati, contribuendo a una qualità dell’immagine superiore.
  • Display QLED (Quantum Dot LED): si tratta di display LED avanzati caratterizzati da materiali di alta qualità che migliorano la qualità complessiva dell’immagine, circa l’80% di quella offerta da OLED. Un fattore critico nella valutazione della qualità QLED è la profondità del colore. I display con profondità di colore a 10 bit sono considerati di alta qualità, poiché offrono una gamma di colori più completa e gradienti più uniformi. Al contrario, i display a 8 bit + FRC (Frame Rate Control) sono considerati inferiori. Una frequenza di aggiornamento di 120 Hz è un punto di riferimento per la qualità dei display QLED, garantendo movimenti più fluidi e prestazioni migliori nelle scene dal ritmo frenetico.
  • Display LED (diodi a emissione luminosa): standard in termini di qualità dell’immagine, i televisori LED variano in termini di qualità, in genere compresi tra il 40 e il 60% rispetto agli OLED. Nonostante una qualità delle immagini meno impressionante, i televisori LED sono più economici e possono essere una valida opzione per chi cerca una TV più economica.

In sintesi, la scelta tra OLED, QLED e LED dipende dall’equilibrio desiderato tra qualità dell’immagine e prezzo. OLED offre la migliore qualità ma a un costo più elevato. QLED si colloca nel mezzo con una buona qualità e prezzi ragionevoli, mentre i LED offrono qualità standard a prezzi più convenienti.

Ne vale la pena per i televisori OLED?

Se valga la pena investire nei televisori OLED dipende da diversi fattori, tra cui il budget e se sei disposto a spendere qualche migliaio di dollari per un televisore; se sì, allora puoi acquistare. Ecco i pro e i contro dei televisori OLED.

  • Vantaggi dei televisori OLED: ecco i principali vantaggi dei televisori OLED.
    • Qualità delle immagini superiore: i televisori OLED sono noti per la loro eccezionale qualità delle immagini, i neri profondi, l’elevato rapporto di contrasto e i colori vivaci. Ciò è dovuto alla capacità di ciascun pixel di emettere la propria luce, consentendo un controllo preciso su luminosità e colore.
    • Tempi di risposta rapidi: i display OLED hanno tempi di risposta rapidi che riducono la sfocatura delle immagini, rendendoli ideali per la visualizzazione di contenuti in rapido movimento come sport o videogiochi.
  • Svantaggi dei televisori OLED: i produttori non vogliono discutere degli svantaggi, ma ci sono, ed ecco un piccolo elenco.
    • Costo: i televisori OLED in genere costano più dei televisori LED o QLED. Questa differenza di prezzo può essere un fattore significativo a seconda del budget.
    • Rischio di burn-in: sebbene i moderni televisori OLED siano dotati di funzionalità che riducono questo rischio, esiste ancora il rischio di burn-in dell’immagine quando si visualizzano immagini statiche per lunghi periodi. I televisori dispongono di programmi di servizio per rimuovere le immagini statiche e correggere la luminosità, ma le loro possibilità non sono infinite.
    • Luminosità: sebbene i televisori OLED abbiano un contrasto eccellente, potrebbero non essere luminosi come alcuni modelli LED/QLED, il che può essere fondamentale se guardi la TV in una stanza molto luminosa.
    • Durata: i televisori OLED hanno una caratteristica naturalmente negativa: col tempo, i diodi organici (pixel) si degradano e perdono la loro luminosità, soprattutto se surriscaldati, quindi con un uso intenso, preparati a sostituire il televisore dopo 5-7 anni.

In conclusione, i televisori OLED offrono la migliore qualità delle immagini. Tuttavia, se valga la pena acquistarli dipende principalmente dalle priorità personali e da quanto si apprezzano i loro vantaggi rispetto al loro costo più elevato.

Quale marca di TV è meglio acquistare?

La scelta del marchio televisivo ideale è influenzata dalle preferenze personali, dalle esigenze specifiche e dai vincoli di budget. Vari marchi si distinguono per qualità distinte, innovazione e soddisfazione del cliente. Ecco una panoramica di alcuni marchi importanti, ognuno con i suoi punti di forza unici:

  1. Samsung : nota per la sua tecnologia QLED e, più recentemente, per la sua avventura nel settore OLED dal 2022, Samsung offre una gamma diversificata di televisori in diverse fasce di prezzo. Il suo sistema operativo Tizen offre una vasta gamma di applicazioni. Nel 2022, Samsung ha ceduto la sua fabbrica di display LED e QLED a TCL, concentrandosi maggiormente sulla tecnologia OLED. Sebbene i modelli di fascia alta di Samsung siano affidabili, le loro varianti economiche possono essere incerte, principalmente a causa delle variazioni nella qualità dei componenti.
  2. LG : Leader nella tecnologia OLED dal 2016, LG offre anche opzioni TV QLED e LED. Conosciuti per la popolare piattaforma WebOS, i televisori LG vantano una selezione completa di app di streaming video. LG, insieme a Samsung, è spesso considerata la scelta migliore per qualità e innovazione nel mercato dei televisori.
  3. Sony : i televisori Sony sono acclamati per l’eccezionale precisione dei colori, l’elaborazione del movimento e la qualità complessiva delle immagini, attraendo soprattutto gli appassionati di cinema e gli spettatori di sport. Sony si concentra fortemente sulla qualità costruttiva e sul software e sull’outsourcing della produzione di display. I loro televisori, basati su Google TV e Android, offrono molte applicazioni, anche se tendono ad avere un prezzo più alto.
  4. Vizio : Vizio è un noto marchio che offre televisori economici. Pur non essendo rivoluzionari in termini di innovazione, i televisori Vizio offrono una qualità decente per il loro prezzo. Per la produzione il marchio si affida principalmente a grandi produttori OEM.
  5. TCL : nota per le sue offerte convenienti, TCL è un attore importante nel settore della produzione televisiva, inclusa la produzione OEM. I televisori TCL sono riconosciuti per il loro equilibrio tra convenienza e qualità.
  6. Panasonic : Panasonic ha assistito a un calo della sua presenza sul mercato televisivo, ritirandosi dagli Stati Uniti nel 2014 e dal Canada nel 2020. Mentre alcuni modelli economici sono prodotti OEM, i modelli di fascia media sono autoprodotti. I televisori Panasonic sono apprezzati ma devono affrontare una forte concorrenza sui prezzi.
  7. Hisense : un’importante azienda cinese di elettronica, Hisense produce un volume considerevole di televisori, anche per altri marchi, come produttore OEM. Dopo aver acquisito la divisione imaging di Toshiba, Hisense ha migliorato la qualità dei suoi televisori. Tuttavia, il marchio offre vari modelli con diversi sistemi operativi, che richiedono un’attenta considerazione.

In sintesi, marchi come LG e Samsung sono leader nella qualità delle immagini di fascia alta, Sony eccelle in prestazioni e qualità costruttiva, mentre TCL e Vizio sono forti contendenti nel segmento budget. Panasonic e Hisense offrono opzioni competitive, anche se con considerazioni specifiche. Il marchio migliore per un individuo dipende dalle sue preferenze di visualizzazione, dalle funzionalità desiderate e dal budget.

Come scegliere la migliore risoluzione dello schermo

La qualità dell’immagine televisiva è determinata fondamentalmente dalla risoluzione, che si riferisce al numero totale di pixel che compongono l’immagine. I pixel, i minuscoli punti che formano le immagini, sono cruciali nel definire la nitidezza e la chiarezza di ciò che vedi sullo schermo. La risoluzione viene calcolata moltiplicando il numero di pixel orizzontali per il numero di pixel verticali. Attualmente esistono tre risoluzioni principali per i televisori:

  1. FULL HD (1920 x 1080) : questa risoluzione è ormai considerata standard e fornisce immagini precise e dettagliate per la visione quotidiana.
  2. 4K UHD (3840 x 2160) : offrendo quattro volte più pixel del FULL HD, i televisori 4K UHD offrono immagini significativamente più nitide e dettagliate, particolarmente evidenti su schermi più grandi. Questa risoluzione migliorata consente una visualizzazione più precisa, anche con contenuti ravvicinati o ingranditi.
  3. 8K UHD (7680 x 4320) : con sedici volte più pixel del FULL HD, i televisori 8K UHD offrono un livello di dettaglio incredibilmente elevato. Tuttavia, questa tecnologia è ancora emergente e ha un costo elevato.

La risoluzione HD , solitamente presente solo nei televisori economici, è un formato obsoleto; tali espositori sono realizzati su vecchie linee di produzione vecchie di almeno dieci anni. Sebbene la risoluzione FULL HD sia sufficiente per la maggior parte degli spettatori, la crescente disponibilità di contenuti 4K da servizi di streaming come Netflix e YouTube rende i televisori 4K UHD una scelta più a prova di futuro. Considerando il ciclo medio di sostituzione della TV di 7-10 anni, investire in una TV 4K UHD garantisce che il tuo dispositivo rimanga aggiornato e possa visualizzare i contenuti più recenti per anni. Tuttavia, i contenuti 8K devono ancora essere migliorati in termini di disponibilità e applicazione commerciale, e il costo elevato dei televisori 8K deve ancora giustificarne l’acquisto per la maggior parte dei consumatori. Pertanto, una TV 4K UHD rappresenta attualmente il miglior equilibrio tra costo, longevità e qualità delle immagini.

Scegliere una nuova TV con HDR

Comprendere l’HDR (High Dynamic Range) è fondamentale quando si considera la qualità delle immagini televisive. La tecnologia HDR migliora notevolmente l’esperienza visiva attraverso un rapporto di contrasto più elevato, ovvero la differenza tra le parti più scure e quelle più luminose di un’immagine. Un rapporto di contrasto più elevato produce neri più profondi e bianchi più luminosi, risultando in un’immagine molto simile a quella reale.

L’HDR sta diventando un fattore sempre più importante nella tecnologia televisiva. Mentre in passato l’attenzione era rivolta al tipo di display e alla risoluzione, ora i produttori enfatizzano le capacità HDR. L’HDR supera i limiti dell’SDR (Standard Dynamic Range), comunemente utilizzato nelle trasmissioni e nei video generali, fornendo livelli di luminosità più precisi e dettagliati.

Tuttavia, è essenziale conoscere alcune sfumature della tecnologia HDR. Come dettagliato nel nostro articolo su Quantum HDR nei televisori Samsung, molti produttori utilizzano nomi commerciali univoci per l’HDR. Piuttosto che prestare attenzione a questi nomi, è più importante assicurarsi che la tua TV possa supportare l’HDR.

Dovresti sapere che tutti i produttori barano con l’HDR: il fatto è che inizialmente, secondo le specifiche UHD della UHD Alliance , si supponeva che il vero HDR potesse essere solo nei televisori con risoluzione UHD e profondità di colore a 10 bit, e questi sono solo televisori premium. Ma poiché la maggior parte dei televisori prodotti non soddisfa questo requisito, sono emerse altre alleanze, come Vesa DisplayHDR , che ha escogitato parametri diversi e persino un display con una matrice a 8 bit che non può funzionare affatto con l’HDR può ottenere il Marchio HDR400.

I produttori di televisori utilizzano diversi formati HDR come HDR10, Dolby Vision, HLG e HDR10+. Mentre agli albori della tecnologia HDR erano più diffusi i singoli formati, i televisori moderni spesso supportano più formati HDR. Quindi, la chiave è verificare il supporto HDR, non un formato specifico.

Data la tendenza verso più contenuti HDR, scegliere una TV abilitata per HDR è una scelta lungimirante. Garantisce che la tua TV rimanga compatibile con gli standard dei contenuti in evoluzione, estendendone la rilevanza e la durata nel frenetico mondo dell’intrattenimento digitale.

Di che dimensioni TV hai bisogno?

La tendenza nei televisori domestici è verso televisori più grandi, in genere da 32 a 85 pollici in diagonale. Quando si sceglie un televisore è fondamentale considerare la distanza di visione nella propria stanza. Per comprendere in che modo l’altezza fisica e la larghezza della TV sono correlate alle dimensioni diagonali dello schermo, consulta risorse come ” Dimensioni TV per diagonale “.
La regola pratica di base è scegliere la TV più grande che si adatti comodamente alla tua stanza. Secondo le attuali tendenze del mercato, una TV da 65 pollici è una scelta popolare. Questa dimensione bilancia l’esperienza visiva e si adatta alle dimensioni della maggior parte delle stanze. Per consigli più specifici sulla scelta della TV in base alle dimensioni della stanza, potresti trovare utile l’articolo “ Distanza di visione della TV in base alle dimensioni dello schermo ”. Questa risorsa può offrire una prospettiva più chiara sulla scelta di un televisore adatto al tuo ambiente di visualizzazione.

Cosa evitare quando si acquista una TV?

Quando acquisti una TV, ci sono alcune insidie da evitare per prendere una decisione informata che soddisfi le tue esigenze e preferenze:

  1. Ignorare la tecnologia dello schermo: scegliere un televisore con una risoluzione inferiore o una tecnologia dello schermo obsoleta può inizialmente farti risparmiare denaro, ma può portare a insoddisfazione, soprattutto quando i contenuti a risoluzione più elevata diventano prevalenti. Ecco un piccolo consiglio su come testare la qualità dello schermo: vai in un negozio con uno showroom e molti televisori accesi. Mettiti davanti al televisore e poi spostati di lato, simula la visione laterale; noterai che alcuni televisori presentano un’estrema diminuzione della luminosità se visti di lato. Questo indica la qualità dello schermo; molto probabilmente, gli schermi di tali televisori sono realizzati utilizzando la vecchia tecnologia.
  2. Trascuratezza del ritardo di input e della frequenza di aggiornamento (per i giocatori): se prevedi di utilizzare la TV per giocare, un basso ritardo di input e una frequenza di aggiornamento elevata sono fondamentali per un’esperienza di gioco fluida. Queste funzionalità sono necessarie per evitare ritardi evidenti e motion blur.
  3. Innamorati degli espedienti di marketing: fai attenzione ai termini di marketing attraenti e alle parole d’ordine che non offrono vantaggi tangibili. Ricerca e comprendi quali funzionalità sono essenziali per le tue esigenze di navigazione.
  4. Trascuratezza del sistema operativo: l’interfaccia utente e l’ecosistema delle app variano da sistema operativo TV a sistema operativo TV (ad esempio, Android TV, WebOS, Tizen). Scegline uno che sia facile da usare e che supporti i tuoi servizi di streaming preferiti.
    Scopri quale generazione di sistema operativo è presente nella TV; questo è particolarmente critico nei televisori economici. Se Samsung, LG e Sony aggiornano il proprio sistema operativo ogni anno, altri produttori potrebbero offrire televisori con sistema operativo obsoleto. Ad esempio, potresti vedere una TV del 2023 con la versione 9 del sistema operativo Android TV, ma quella versione è stata rilasciata nel 2018; nel 2022 è già stata rilasciata la versione 13 di Android TV. Ecco alcune risorse per aiutarti a navigare tra le versioni del sistema operativo.
  5. Sistema operativo Android TV per anno
  6. Sistema operativo TV LG per anno
  7. Sistema operativo TV Samsung per anno

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