Nel 2011-2012, circa l’80% dei nuovi televisori supportava il 3D e nelle specifiche dei modelli compatibili si potevano trovare vari formati video 3D, tra cui S/S, T/B, C/B e F/S. Sebbene queste sigle possano sembrare tecniche, influiscono poco sull’esperienza dello spettatore. Ciò che conta davvero è la possibilità di guardare un film in 3D sullo schermo, indipendentemente dal formato in cui è stato registrato. Di solito, il televisore stesso converte il video nel formato che supporta.
Come i TV visualizzano video in 3D
Diverse marche utilizzano tecnologie differenti per creare immagini in 3D:
I televisori Samsung utilizzano la tecnologia 3D attiva, in cui due fotogrammi vengono visualizzati alternativamente sullo schermo — uno per l’occhio destro e uno per l’occhio sinistro. Gli occhiali 3D inclusi oscurano le lenti di ciascun occhio in sincronia con le immagini visualizzate, creando un effetto 3D.
I televisori LG utilizzano la tecnologia 3D passiva, in cui viene visualizzata un’immagine interlacciata per l’occhio sinistro e quello destro. Una pellicola polarizzante sullo schermo, combinata con occhiali appositamente progettati, consente agli spettatori di vedere immagini separate per ciascun occhio.
Entrambe le tecnologie avevano svantaggi, come la riduzione della luminosità dell’immagine, poiché, in sostanza, una persona guardava sempre un film 3D con un occhio alla volta.
Indipendentemente dal formato originale del contenuto 3D, il processore del televisore lo converte in un formato compatibile. La presenza di formati come S/S, T/B, C/B e F/S indica che il televisore può convertire e visualizzare diversi tipi di formati. In generale, più formati un televisore supporta, più è facile per gli spettatori scegliere un film 3D senza preoccuparsi della compatibilità.
Panoramica dei formati 3D
S/S (Side-by-Side): In questo formato, un’immagine 3D viene creata alternando orizzontalmente due fotogrammi — uno per ciascun occhio. Ogni linea dell’immagine alterna tra occhio sinistro e destro, riducendo così della metà la risoluzione orizzontale. Questo formato è ampiamente utilizzato nei televisori LG.
T/B (Top-and-Bottom): In questo formato, le immagini 3D vengono trasmesse utilizzando una scansione interlacciata verticale. Tuttavia, la risoluzione verticale per un occhio viene ridotta della metà, rendendolo simile al formato S/S.
F/S (Frame Sequential): In questo formato, i fotogrammi vengono trasmessi in modo sequenziale — uno per l’occhio sinistro e uno per il destro. Questa alternanza preserva la risoluzione completa per entrambi gli occhi, che è un vantaggio significativo. I televisori Samsung utilizzano questo formato nella loro tecnologia 3D attiva.
C/B (Checkerboard): Nel formato Checkerboard, i fotogrammi sono intrecciati come quadrati, dividendo l’immagine in quadrati, simili a una scacchiera. Sono necessari occhiali attivi per visualizzare questo formato e, sebbene sia un formato più vecchio, è stato utilizzato principalmente nei proiettori DLP (Digital Light Processing). Molti proiettori moderni possono gestire diversi formati, ma usano ancora questa tecnologia.
In generale, anche se i formati specifici (S/S, T/B, C/B, F/S) possono variare, una volta consentivano la visualizzazione di video 3D su una TV. Oggi, naturalmente, il 3D è obsoleto e non si trovano più televisori nuovi con supporto per il 3D.
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